27 dicembre 2014

M'armo

"Il problema non è sostenere le proprie idee con la forza della convinzione, ma il modo e l'atteggiamento con cui tali idee e tale convinzione si manifestano in presenza (virtuale o fisica) dell'interlocutore.
C'è una differenza ENORME tra assertività e presunzione. Una differenza che non può essere semplicemente liquidata con la solita solfa degli occhi di chi guarda. Tu sembra che voglia ignorare o minimizzare la dimensione umana del tuo interlocutore. Prima ti renderai davvero conto di questo fatto, meglio sarà sia per te stesso che per le persone che ti vivono accanto".


Trovata in rete in conversazioni che non mi riguardano, me la appunto qui in attesa di un marmista che me la scolpisca in quel dolmen che mi porto appresso da una vita il cui peso cerco, involontariamente, di ridurre condividendolo con braccia che vorrebbero abbracciarmi e io invece uso come  sostegno di un peso che non chiedono, non desiderano, non meritano e con le quali non mi scuserò mai abbastanza, considerato che quando il peso è quello e la fatica è quella, le occasioni per farlo saranno sempre meno di quelle che servirebbero per rendere quelle scuse accettabili anche da chi le riceve.
Ci sono giorni nei quali sono fragile come argilla, quelli nei quali lo specchio al mattino mi dice l'implacabile verità sulle conseguenze della fatica di essere ciò che sono e questo è uno di quei giorni.
Non sono una brutta persona, io lo so di non esserlo.
Ma so anche che la forma che ho è purtroppo esattamente quella e se solo fossi capace non di farne vedere una diversa ma la fatica che faccio per cercare di averla, una diversa, allora forse si vedrebbe non una forma diversa della quale purtroppo non dispongo, ma quella della fatica che faccio a non poter far altro che abitarci dentro con la comodità che si ha quando chiuso da decenni dentro una vergine di ferro.
L'orgoglio che mi caratterizza non è orgoglio di ciò che sono, ma orgoglio di essere riuscito a sopravvivere a me stesso.
So il come, so il quanto, certi giorni quello che mi viene meno è il perché e quelli sono giorni che si fanno davvero faticosi.